QUANDO L’ ANSIA DIVENTA PANICO
Forti emozioni di ansia e preoccupazione rivolte verso il proprio stato di salute, verso il proprio benessere ed equilibrio interiore e più in generale verso il proprio futuro e la propria vita, possono portare con il passare del tempo a generare veri e propri momenti di attacco di panico.
Questo accade abbastanza di frequente nelle malattie croniche come nel caso dell’endometriosi.
Va infatti sempre considerato che la malattia con la sua diagnosi e le sue conseguenze si inserisce all’interno di un quadro di vita che già potrebbe essere faticoso per altri motivi o difficoltà, andando così ad amplificare gli aspetti emotivi ed ansiogeni vissuti dalla donna.
In particolare questo può accadere quando le difficoltà fisiche ed i dolori perdurano per lunghi periodi senza mai trovare una corretta terapia o quando la donna fatica a gestirli all’interno delle proprie attività quotidiane.
L’attacco di panico rispetto alla “semplice” ansia si manifesta in maniera improvvisa e violenta raggiungendo il picco di intensità nel giro di circa 10 minuti per poi tendere a svanire e si caratterizza per i seguenti aspetti:
- Paura di morire
- Paura di perdere il controllo o di impazzire
- Sensazioni di estraneità o distacco da se stessi
- Dolore al petto
- Percezione di soffocamento o mancanza d’aria
- Vertigini, svenimenti o senso di instabilità fisica
- Dolori addominali o nausea
- Palpitazioni o battito accelerato
- Senso di formicolio o intorpidimento in qualche parte del corpo
- Aumento della sudorazione
- Tremori o scosse fisiche
Caratteristica inoltre tipica degli attacchi di panico è la persistente paura e preoccupazione, dopo averne vissuto uno, che se ne possano presentare altri in momenti successivi.
A questo si aggiunge il timore circa le possibili conseguenze di un ulteriore attacco improvviso.
Quello che dobbiamo sempre considerare quando si presentano gli attacchi di panico è il quadro e la condizione di vita e di salute generale ponendoci domande di questo tipo: è un periodo già stressante e faticoso? Quando si presentano gli attacchi? Quali sono i pensieri ad esso connessi? Quali i tentativi per cercare di calmarsi o rilassarsi? Ci sono eventi che portano una dose maggiore di preoccupazione o paura?
È importante non sottovalutare l’importanza di questi attacchi e di queste emozioni cercando il giusto aiuto e sostegno psicologico per ritrovare nel più breve tempo possibile il miglior stato di equilibrio e benessere emotivo e mentale.